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Una funzione molto interessante è quella che permette di definire delle aree secondarie.

Il robot gestisce l’area principale più due aree secondarie. Con area secondaria si intende una parte di prato collegata al prato principale con una strettoia difficilmente raggiungibile casualmente. Se il passaggio e’ da definirsi grande o stretto da poterci entrare da solo dipende dalla dimensione dell’area primaria.

Il mio giardino è diviso da un marciapiede e per mandare il robot nell’area più piccola è stato creato un passaggio di circa 1 metro. Senza la definizione della zona secondaria il robot sarebbe riuscito a raggiungere questa zona con una frequenza troppo bassa lasciando quindi il prato in condizioni non di perfetta rasatura, definendo invece questo parametro il robot, ogni 2 uscite si reca in quella zona ed il prato è sempre perfetto.

Per settare la zona secondaria, durante la programmazione, dovremo dire ogni quante volte dopo aver rasato l’area primaria il robot deve andare nell’area secondaria ed il tempo che serve al robot per arrivarci.

Per calcolare il tempo basta cronometrare il robot, quando si imposta l’area secondaria il robot esce dalla casetta e segue il filo per i secondi indicati, in questo modo possiamo inviarlo ovunque all’interno del perimetro.

Nei giardini con delle zone divise da marciapiedi (come nel mio caso) la soluzione con filo perimetrale e zona secondaria è l’unica che riesce ad assicurare una rasatura ottimale.

Ecco invece una realtà di cui fidarsi per degustare vino o regalare delle bottiglie

Fin da ragazzo ho sognato di avere una casa con giardino per poter prendere il sole, organizzare cene con amici, cresce i miei figli ecc.

Finalmente dopo anni di lavoro sono riuscito a coronare il mio sogno e adesso ho il mio bel giardinetto di 250 mq ove poter dare sfogo al mio pollice verde.

L'iniziale entusiasmo per il coronarsi di un sogno però è presto svanito lasciando solo un lavoro in più da svolgere.... e cioè tagliare il prato...a quel punto ho cercando quindi una soluzione che permettesse di raggiungere il risultato (avere un prato verde e ben curato) senza dover ogni settimana spendere un'ora del mio tempo.

La soluzione individuata è stata quindi dotarmi di uno splendido Robot Rasaerba Automatico.

Questi robot, ancora un po' costosi, sono a mio avviso impagabili, una volta installati fatto tutto in automatico e vi assicuro che il risultato è strabiliante.

Ormai sul mercato ve ne sono di diversi tipi, alcuni che riconoscono le zone con il prato, altri con filo perimetrale, con lame tipo tagliaerba tradizionali oppure con lamette.

Ogni soluzione ha diversi pro e contro e va scelta a seconda del contesto ove va installata, nel mio caso, dopo attenta ricerca, ho optato per un modello con cavo, nello specifico su Zucchetti Ambrogio L200 (quello della foto è il fratello maggiore del mio...).

Questo modello è programmabile, per delimitare il percorso si usa un filo perimetrale che dalla sua base di ricarica (la "cuccia" come la chiama mio figlio). Il filo perimetrale, un cavo elettrico che viene appoggiato al terreno (e diventa invisibile dopo pochi giorni) ove "passa" corrente a bassa tensione, serve a due cose:

• a delimitare il perimetro dell'area di lavoro
• a riportare il robot alla stazione di ricarica quando la batterie sono vicine all'esaurimento

Il robot è completamente automatizzato, si possono programmare giorni ed orari di lavoro, si possono definire aree secondarie, ove il robot si reca a seconda della programmazione.

Sebbene sia impermeabile è inoltre dotato di un sensore pioggia.

La lama è esattamente sotto al robot e vi è un sensore di ribaltamento che la ferma se il robot si solleva (nonostante tutto io non lo faccio girare quando mio figlio di 2 anni è nei paraggi, la sicurezza non è mai troppa).

Il funzionamento è semplice quando geniale, in pratica sfrutta la statistica, il robot "rimbalza" letteralmente all'interno del perimetro e sfruttando un apposito algoritmo studiato per ottimizzare la rasatura, il robot con il passare dei minuti taglia tutto il prato. (vi garantisco senza lasciare neanche un ciuffo d'erba).

Ovviamente per tagliare la stessa superficie di prato, ad esempio 250 mq, una persona con un tagliaerba normale impiegherebbe 40-60 minuti mentre il robot impiega 4-5 ore.... però lo fa da solo.... quindi poco importa se ci impiega di più.

Tra l'altro il robot è molto silenzioso quindi si può decidere di farlo girare anche di notte.

L'erba tagliata rimane sul prato e l'alimenta e per questo motivo è importante che il robot giri spesso, ad esempio nel mio caso, in primavera quando il prato cresce più velocemente, il robot gira 9 ore a settimana e il prato è sempre perfetto.

Scrivo questo articolo perchè a mio avviso questi robot sono geniali e credo che in futuro (nel giro di 5-10 anni) ogni casa ne avrà uno.

Tra l'altro ora ne stanno studianto alcuni addirittura con GPS integrato che memorizza la pianta della casa e ottimizza in maniera incredibile il tempo di rasatura.

Se avete qualche dubbio fatemelo sapere, vedrò se posso aiutarvi.

Ecco invece una realtà di cui fidarsi per degustare vino o regalare delle bottiglie